domenica 20 maggio 2012

Uno come tanti ci nominano "Grillino" costretto a chiudere l'attività a rischio fallimento

dopo 12 anni di attività sulla piazza di Milano , mi trovo costretto a fine mese a chiuidere la mia piccola attività in via Piacenza a Milano dopo alcuni anni di tentativo a resistere alla crisi , ho solo accumulato debiti , la banca non ha dato alcun aiuto anzi cinicamente ha aumentato gli interessi sul fido da me utilizzato di più di 4 1/2 punti in sei mesi le bollette si sono quasi raddoppiate e il lavoro e diminuito del 50 % , ora a 53 anni mi troverò a dovermi reinventare tutto , sperando di non perdere pure la casa visto che arriveranno cartelle da Equitalia per il non pagamento delle tasse degli ultimi mesi , questo paese stronca dignità ,comincia a starmi stretto!! seguirà tutta la storia, di come anche per poter chiudere bisogna pagare! altra vergogna tutta Italiana..

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