mercoledì 31 ottobre 2012

sono 426mila le case pignorate da Equitalia in tre anni!

 
 
 
La riscossione privatistica di tasse e multe si rivela sempre più un vaso di Pandora di prepotenze e vessazioni contro le famiglie italiane. Molto poco legata alla lotta all'evasione fiscale (per la quale non ha veri poteri ispettivi), moltissimo invece all'applicazione di tassi di interesse pazzeschi che portano alle stelle anche la multa più insignificante.
E' così che Equitalia, società di capitale pubblico (proprietà del tesoro e dell'Inps) ma che si muove con modalità private, compreso l'incredibile aggio del 9% sulle cifre raccolte, sta raggiungendo dei record poco lusinghieri in questa fase di crisi.
A partire dalla riscossione di multe salite grazie agli interessi fino a 4 miliardi di euro (140 euro a testa per le famiglie italiane in un anno!) fino al dato più incredibile che è appena emerso:
sono 426mila le case pignorate da Equitalia in tre anni! Col record di 181307 iscrizioni ipotecarie nel 2009...!!


Un massacro sociale che non tocca la grande rendita o i veri evasori ma ceti già in grande sofferenza per la crisi




fonte: http://odiolacasta.blogspot.it/2012/10/catastrofe-equitalia-426mila-case.html

Vedi anche:
Equitalia: "pretendere soldi da chi non ne ha come pretendere un salto in alto da disabile"
Equitalia sta facendo fallire l'Italia
Le "ganasce fiscali": quello che c'è da sapere
DOSSIER EQUITALIA: suicidi per insolvenza, ingiustizie, scandali e stipendi d'oro.

lunedì 29 ottobre 2012

Dal blog di beppe importante






Elezioni politiche 2013Il MoVimento 5 Stelle (M5S) promuove la presentazione alle prossime elezioni politiche del 2013 di liste di candidati che si riconoscano nel Programma del MoVimento e nel suo capo politico Beppe Grillo, sotto il simbolo .
La selezione e la scelta dei candidati, che dovranno essere in possesso dei necessari requisiti e aderire al codice di comportamento degli eletti del MoVimento 5 Stelle in Parlamento, verranno effettuate attraverso la Rete dagli aderenti al M5S a tutto il 30 Settembre 2012, secondo la procedura di formazione delle liste pubblicata sul sito del M5S.
A fini organizzativi ed operativi, è stata acquisita la disponibilità di un gruppo di iscritti al M5S a farsi carico degli adempimenti tecnico-burocratici necessari a consentire la presentazione e partecipazione alle elezioni politiche delle liste di candidati scelti in Rete, nonché a svolgere campagne di sensibilizzazione sugli argomenti del Programma.
Essi rappresentano il gruppo politico organizzato che, riconoscendo come capo politico e suo rappresentante Beppe Grillo, depositerà il contrassegno quale segno distintivo delle liste dei candidati e del programma formati secondo le procedure in Rete del MoVimento 5 Stelle.
Tutti i membri del Gruppo hanno preventivamente rinunziato a presentare la propria candidatura e verranno designati quali rappresentanti circoscrizionali incaricati del deposito delle liste.
Prima delle elezioni politiche del 2013 tutti gli iscritti al M5S potranno contribuire ad integrare il Programma del MoVimento – che diventerà programma di governo – accedendo all'apposita procedura che verrà pubblicata sul sito del M5S.

mercoledì 24 ottobre 2012

Grillo in diretta dalla Sicilia

In bocca al lupo a tutti i ragazzi Siciliani


 
DIRETTE TERMINATE

Elezioni regionali prossime .... Raccolta firme

modalità di raccolta delle firme. prossime regionali  garzie ad un promemoria di Luis

Le firme devono essere raccolte esclusivamente alla presenza di uno dei soggetti abilitati alla autenticazione delle stesse.
Soggetti abilitati e relativi ambiti territoriali. Per l’individuazione dei soggetti abilitati ad autenticare le firme si applica l’art. 14 della legge 53/1990, e successive modificazioni. I soggetti sono:
  • notai,
  • giudici di pace,
  • cancellieri e collaboratori di cancellerie delle Corti d'Appello, dei tribunali e delle sezioni
    distaccate dei tribunali,
  • segretari delle Procure della Repubblica,
  • presidenti delle province,
  • sindaci,
  • assessori provinciali e comunali,
  • presidenti dei consigli provinciali e comunali,
  • presidenti e vicepresidenti dei consigli circoscrizionali,
  • segretari provinciali e comunali,
  • funzionari incaricati dal presidente della provincia e dal sindaco,
  • consiglieri provinciali e comunali che comunichino la loro disponibilità, rispettivamente, al
    presidente della provincia e al sindaco del proprio comune.

La qualifica dell’autenticatore traccia i confini geografici entro i quali può operare. Ognuno di questi pubblici ufficiali può autenticare le firme, anche di cittadini residenti in altre parti della Lombardia,
ma che in quel momento si trovino nel territorio di competenza del suo ufficio.
Infatti la circolare (Miacse) n. 158/99 del Ministero dell'Interno (prot. 09905382) recita: “...tutti i soggetti di cui all'art. 14 della legge n. 53/1990, possono, purché nell'ambito territoriale della propria attività, autenticare la firma di qualsivoglia cittadino [nel nostro caso: residente in Lombardia], indipendentemente dal comune di iscrizione elettorale del cittadino stesso”.

Esempio 1: un consigliere provinciale può autenticare le firme di qualsiasi cittadino lombardo, purchè l'autenticazione avvenga all'interno della provincia di propria competenza.

Esempio 2: un consigliere comunale può autenticare le firme di qualsiasi cittadino lombardo, purché l'autenticazione avvenga all'interno del comune di propria competenza.

Gli autenticatori che dipendono dal Ministero della Giustizia (giudici di pace, segretari delle procure della Repubblica, cancellieri e collaboratori delle cancellerie delle Corti d’Appello, dei Tribunali ecc.) possono autenticare solo le firme dei residenti nel loro territorio di competenza. E’ possibile chiedere agli Uffici l’elenco dei comuni che ricadono sotto la loro giurisdizione.

Si sottolinea che i consiglieri comunali e provinciali devono preventivamente comunicare, in forma scritta, rispettivamente al Sindaco e al Presidente della Provincia, la loro disponibilità ad eseguire le autenticazioni (è una mera comunicazione e non una richiesta di autorizzazione).
I funzionari comunali e provinciali invece devono essere preventivamente autorizzati, in forma scritta, rispettivamente dal Sindaco o dal Presidente della Provincia. Gli assessori comunali e provinciali non sono tenuti a nessuna comunicazione né a richieste di autorizzazione.

I cancellieri possono autenticare le firme dentro i loro uffici in orario di lavoro. Per autenticare fuori dagli uffici e fuori dall’orario di lavoro (ad esempio ai tavoli o banchetti di raccolta) devono essere autorizzati dal presidente del Tribunale o della Corte d’Appello. I giudici di pace devono essere autorizzati dal coordinatore dei giudici di pace. In tutti i casi in cui è prevista una autorizzazione è opportuno richiedere all’autenticatore una fotocopia della stessa, da allegare in fotocopia al modulo che ha autenticato. Questa è una precauzione che può tornare molto utile in ogni caso di eventuale contestazione.

Chi può firmare? I cittadini italiani, iscritti nelle liste elettorali del Consiglio Regionale Lombardo, con
diritto di voto che abbiano compiuto i 18 anni al momento della sottoscrizione. Coloro che hanno perso il diritto di voto non possono firmare. I cittadini stranieri siano essi della Unione Europea o meno NON POSSO FIRMARE.

  appello:

CONSIGLIERI COMUNALI DEL MOVIMENTO 5 STELLE COMUNICATE IL PRIMA POSSIBILE AL VOSTRO SINDACO CHE INTENDETE AUTENTICARE LE FIRME E FATEVI CONSEGNARE IL VOSTRO TIMBRO CON IL VOSTRO NOME, COGNOME E INDICAZIONE "CONSIGLIERE COMUNALE DI XXX"

E' indispensabile per poter autenticare le firme per queste elezioni regionali e per le prossime nazionali.
Non perdete tempo !!!

altre news qui : http://www.meetup.com/lombardia5stelle/messages/boards/thread/27961422

LA STORIA SIAMO NOI..NESSUNO SI SENTA ESCLUSO



Grazie nik :  https://www.youtube.com/watch?v=dDEhzIT74ZY&feature=player_embedded

martedì 23 ottobre 2012

da vedere passata sutto tono



Beppe Grillo intervistato da G.Santelli RaiNews (Sicilia ottobre 2012), in una interessante intervista (mandata in onda in maniera molto ridotta nei vari tg).La versione completa(13,16 min.) fornisce un quadro programmatico e di contenuti molto più ampio rispetto alla versione ridotta(1,11 min.) mandata più volte in onda,che penalizzava (svuontandolo dei contenuti) l'intervento di Grillo. L'intervista completa non è presente nella videoteca di Rainews, probabilmente qualcuno l'ha ritenuta fastidiosa ed inopportuna da riproporre..

venerdì 19 ottobre 2012

Elezioni Regionali da leggere


Come sapete i tempi sono maturi per lo scioglimento del Consiglio Regionale Lombardo e, secondo le indiscrezioni, si potrebbe andare al voto addirittura entro Natale.

Innanzitutto dovremo denunciare in tutti i modi e in tutti i luoghi possibili questa forzatura, un vero e proprio abuso,  che rende ancora più difficile il percorso, già pieno di ostacoli, verso un rinnovamento della classe politica colpevole di aver contribuito a creare o non impedito la situazione grave in cui ci troviamo.

L’idea di il 23/24 dicembre e proseguire con lo scrutinio il 25 dicembre è una follia.

 Gira voce che vogliano fare un colpaccio, e varare una leggina regionale che esoneri dalla raccolta delle firme i partiti già presenti con un gruppo consiliare in regione, altre voci dicono che questa norma prevederebbe l’estensione dell’esonero anche a quelle liste che erano presenti nell’ultima tornata elettorale, cioè noi, ma questo lo scopriremo solo settimana prossima.

 Noi ci saremo in ogni caso, ce la metteremo tutta e come sempre ce la faremo.

 Ipotizzando la soluzione peggiore, cioè il 16 dicembre per il voto, entro le ore 12.00 del 17 novembre occorre depositare presso gli uffici giudiziari competenti:

-          Presentazione delle candidature corredate delle firme dei cittadini sottoscrittori

-          Certificati elettorali di ogni singolo sottoscrittore della lista

-          Certificati elettorali e dichiarazioni di tutti i candidati

-          E altra documentazione a corredo.

 

Quindi ciò significa che avremmo solo 1 week end per poter fare la raccolta delle firme, e gli eventuali giorni infrasettimanali, un banchetto al giorno per una settimana intera…

 Ci incontriamo il 27 ottobre, a Bergamo, luogo e orari da definire.

 Prima di allora, e solo temporaneamente, useremo un Meetup provvisorio di lavoro in cui radunarci per mettere a fuoco idee, esigenze, proposte, notizie, informazioni, modulistica, documentazione.

Lo trovate all’indirizzo www.meetup.com/lombardia5stelle

E’ aperto in visione a tutti ma per l’iscrizione, sempre provvisoriamente in attesa che decideremo regole e modalità in modo collegiale, si chiede la dimostrazione della iscrizione almeno al portale del MoVimento, indicando il link del proprio profilo che è del tipo www.beppegrillo.it/listeciviche/author/nome-cognome.

Ripeto, è una scelta provvisoria, e sicuramente non condivisa da tutti e ci saranno mille altri strumenti, modi o idee alternative, ma abbiamo poco tempo, anzi meno, e subito necessità di radunarci virtualmente.

Dentro cercheremo di recuperare tutto il bagaglio documentale ed esperienziale delle precedenti elezioni regionali. 
Alcune indicazioni tecnico/burocratiche

Per le elezioni regionali in Lombardia, salvo cambiamenti dell’ultima ora, la legge elettorale prevede

-          un listino regionale formato da 16 nominativi a sostegno del candidato Presidente, che viene eletto in automatico in blocco solo in caso di vittoria del Presidente. Questo listino va consegnato (con tutte le firme e certificati) alla Corte d’Appello di Milano

-          Una lista separata per ogni provincia che prevede un numero di candidati variabile da provincia a provincia secondo le dimensioni. Queste candidature corredate di tutta la documentazione di cui sopra vanno consegnate nelle sedi di Tribunale competenti per ogni provincia autonomamente

Per ciascuna di queste liste, regionale e provinciali, occorrerà individuare due delegati (uno effettivo e uno supplente) che oltre ad occuparsi della materiale presentazione potranno assistere a tutte le operazioni delle fasi successive relative alla campagna elettorale.
 

PER LA MODULISTICA UTILIZZEREMO QUELLA DEL 2010, A BREVE SARA’ DISPONIBILE

Il numero di firme da raccogliere varia secondo il numero di abitanti:

 
Nr. candidati
Abitanti
(cens. 2001)
Nr. firme
Presentazione
Listino regionale
16 (minimo 6)
 
3.500 – 5.000
Corte Appello Milano

 

Liste provinciali
Nr. candidati
Abitanti
(cens. 2001)
Nr. firme
Presentazione
Milano
21 (minimo 7)
2.975.637
2.000 – 3.000
Tribunale Milano
Brescia
8 (minimo 3)
1.108.776
2.000 – 3.000
Tribunale Brescia
Bergamo
7 (minimo 3)
973.129
1.750 – 2.500
Tribunale Bergamo
Varese
6 (minimo 2)
812.477
1.750 – 2.500
Tribunale Varese
Monza e della Brianza
5 (minimo 2)
731.573
1.750 – 2.500
Tribunale Monza
Como
4  (minimo 2)
537.500
1.750 – 2.500
Tribunale Como
Pavia
4 (minimo 2)
493.753
1.000 – 1.500
Tribunale Pavia
Mantova
3 (minimo 1)
377.790
1.000 – 1.500
Tribunale Mantova
Cremona
2 (minimo 1)
335.939
1.000 – 1.500
Tribunale Cremona
Lecco
2 (minimo 1)
311.452
1.000 – 1.500
Tribunale Lecco
Lodi
1 (minimo 1)
197.672
1.000 – 1.500
Tribunale Lodi
Sondrio
1 (minimo 1)
176.856
1.000 – 1.500
Tribunale Sondrio

 
Tutte le firme dovranno essere raccolte in presenza di un autenticatore.

Chi può svolgere il ruolo di autenticatore/trice?
Gli autenticatori abilitati, in base alla legge 28 aprile 1998, n. 130 e all'art. 4 della legge 30 aprile 1999, n. 120 sono:
Notai Giudici di pace, Segretari delle Procure della Repubblica, Cancellieri e collaboratori delle cancellerie dei Tribunali o primo dirigente o dirigente superiore della cancelleria dell'ufficio giudiziario ossia Corte d'Appello, Tribunale o Pretura, Presidenti delle Province, Assessori provinciali, Presidenti di Consigli Provinciali, Segretari provinciali, Funzionari incaricati dal Presidente della Provincia, Consiglieri Provinciali che comunichino la propria disponibilità al Presidente della Provincia, Sindaci, Assessori comunali, Presidenti di Consigli Comunali, Segretari comunali, Funzionari incaricati dal Sindaco, Consiglieri Comunali che comunichino la propria disponibilità al Sindaco, Presidenti dei Consigli Circoscrizionali, Vice Presidenti dei Consigli Circoscrizionali

 

mercoledì 17 ottobre 2012

Questo messaggio è valido anche per tutti noi di San Donato M.se



Forse tutti i nostri concittadini non hanno capito che abbiamo bisogno di tutti ,per le segnalazioni di ciò che non và e cosa poter migliorare oltre a   non delegare e mettersi in gioco di persona!. La nostra impresa sarà da me ritenuta vana ed inutile , ma è solo il mio pensiero personale .Il non vedere arrivare persone nuove alle nostre riunioni , o attivarsi con noi mi sconforta  o forse che la nostra cittadina sia  il paesello dei sogni ove tutto và bene , ove non ci sono disoccupati , ove non ci sono case pignorate , ove non ci sono poveri ed aziende prossime a licenziamenti e chiusure ? Mahhh!

giovedì 11 ottobre 2012

Amianto, c'è la mappa




Amianto, c'è la mappa
ora servono i soldi

Elenco casi in zona sud

accertati o sospetti

Milano e l'amianto. Un legame destinato a finire. O quasi. La zona sud ospita infatti tantissimi siti non ancora bonificati. Massimiliano Toscano, consigliere M5S della zona 5 racconta: «Ho presentato 12 interrogazioni al Comune in cui ho documentato la presenza di 12 siti da bonificare: alcuni erano già stati censiti, per gli altri si sta verificando. Il capannone abbandonato di viale Ortles, ad esempio, verrà bonificato entro ottobre 2013. Ma ci sono casi come quello della discarica abusiva di via Selvanesco, dove a causa di procedimenti penali in corso, è difficile prevedere una data».
Come segnalare
In base al protocollo d'intesa stipulato nel 2008 dal Comune, Asl e Arpa, i casi sospetti di amianto possono essere segnalati direttamente dai cittadini con esposto scritto all'Ufficio Emergenze Ambientali del Comune. Accertata la presenza di materiale pericoloso, gli interventi di bonifica sono a carico del proprietario o del Demanio se è proprietà pubblica. «Spesso i privati si dileguano perché gli interventi sono molto costosi. Come nel caso dell’ex Cascina Annone di via Gattinara. Nonostante il sito sia stato già censito, i lavori sono fermi». Spiega il direttore del dipartimento prevenzione della Asl, Simona Cantoni: «In caso di accertata emergenza per la salute pubblica la Asl interviene subito e la rimozione avviene, di solito, in tre settimane o prima, nei casi più gravi. Gli interventi sono decisi in base alla pericolosità del sito. Possono essere di isolamento, copertura o rimozione del materiale dannoso».

La mappa sud
Massimiliano Toscano ha presentato 12 interrogazioni al Comune su questi casi:
Ex officina in via Spezia 5
Casupola Centro Sportivo in via Bazzi 20
Scuola Elementare in via Palmieri 24
Capannone commerciale in viale Ortles 81
Capannone abbandonato in via Ortles 58
Edificio abbandonato in via Bazzi 12
Supermercato Eurospin in via Saponaro 22
Edifici presso ex mercato comunale di piazza 24 Maggio
Capannoni commerciali in via Chiesa Rossa 157
Edificio in via Chiesa Rossa 245
Ex Cascina Annone in via Gattinara (foto)
Discarica abusiva in via Selvanesco

(Valentina Valente)

si ringrazia metro news http://www.metronews.it/master.php?id_notizia=9037&pagina=notizia.php

Milano sotto il cemento

Opere in corso accanto a costruzioni in abbandono; emergenza abitativa a dispetto di stabili fuori uso; distese di cemento senza destinazione e produzioni agricole che non trovano spazio.
Ma la legislazione italiana ha strumenti per contrastare la proliferazione edilizia?

Grazie ai contributi di Lorenzo Giroffi e Marco Eramo FaiNotizia.it racconta la situazione a Milano.
Esiste un circolo vizioso tra le trasformazioni del territorio e la spesa pubblica dei comuni, perchè le risorse derivanti dalla riscossione dei contributi pubblici per il rilascio dei permessi di edificazione rappresentano una delle entrate più rilevanti dei comuni italiani. Per questa ragione è necessario introdurre un vincolo incisivo che limiti la possibilità di utilizzare il denaro incassato al momento del rilascio dei permessi, per il finanziamento della spesa pubblica locale.
Con una norma inserita in una delle leggi finanziarie dell’ultimo Governo Prodi - della quale nel disegno di legge varato dal Governo in materia di contrasto al consumo di suolo si propone l'abrogazione - è stata fissata un soglia, pari al 50% di quanto riscosso nell'anno, destinabile alla copertura delle spese correnti.
Dalle interrogazioni del radicale Marco Cappato risulta che questa soglia è stata superata negli ultimi tre anni dal Comune di Milano, e che lo stesso rischia di accadere anche nell'anno in corso.


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Beppe Tour in Sicilia

In Piazza Duomo A Messina - Tour M5S Sicilia 11/10/2012 Piazza strapiena

Conferenza stampa: Assalto alla "Dirigenza" in Regione Lombardia



ieri pomeriggio presso il comune di Milano Mattia Calise, Enrico De Alessandri e Vito Crimi hanno presentato le ragioni a sostegno dell'esposto denuncia, da essi sottoscritto, e depositato alla Procura presso la Corte dei Conti di Milano per possibile danno erariale causato dal segretario generale di Regione Lombardia e dal consiglio regionale, per l'assunzione illegittima di 31 dirigenti regionali, danno quantificabile in quasi 14 milioni di euro. In Regione Lombardia sono stati assunti (e ancora operano) 31 dirigenti (molti dei quali legati a personaggi influenti di Comunione e Liberazione) illegittimamente immessi in servizio dal Segretario Generale di Regione Lombardia, Nicolamaria Sanese, a seguito di un concorso poi annullato per omessa pubblicazione in "Gazzetta Ufficiale", dal TAR della Lombardia (sent. 53 del 17/1/2008) confermata dal Consiglio di Stato (sent. 2077 del 1/4/2009) e definitivamente dalle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione con sentenza n. 14495 del 16.6.2010! I contratti di assunzione di detti dirigenti prevedevano una clausola di licenziamento "automatico e senza preavviso" in caso di annullamento del concorso da parte della giustizia amministrativa, essendo pendenti le relative cause. Malgrado ciò il Sanese, nella sua qualità di Segretario Generale della Regione, non ha provveduto a licenziare i suddetti 31 dirigenti come avrebbe dovuto già dopo la sentenza del TAR e Consiglio di Stato, ma come se ciò non bastasse ancor più allucinante il comportamento del Consiglio Regionale che tre mesi dopo la notifica in Regione della decisione del Consiglio di Stato, pur di conservare il posto ai 31 dirigenti, ha adottato uno scandaloso provvedimento legislativo - la cosiddetta legge "parentopoli" - che stabilisce che in Regione Lombardia i concorsi non debbano essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale (art.1, comma 7, L.R. n. 14 del 3 agosto 2009). La cosiddetta legge parentopoli, promulgata proprio da Formigoni il 3 agosto 2009, fu poi definita dal TAR della Lombardia di "illegittimità pur palese" (Sentenza n. 3149 del 13 dicembre 2011). Credere di poter sanare attraverso la cosiddetta "legge parentopoli" le sentenze della giustizia amministrativa, non è soltanto oltraggioso nei confronti degli altri dipendenti regionali e dell'intera collettività, ma significa abbandonare la Regione Lombardia agli orrori dell'illegalità! Abbiamo informato tutti i consiglieri regionali, con nota del 24 settembre 2012, della nostra denuncia invitandoli a prendere gli opportuni e urgenti provvedimenti di competenza per sanare la situazione illegittima e il licenziamento del segretario generale Nicolamaria Sanese che con le sue responsabilità ha causato il danno erariale in questione. Da allora si sono svolti due consigli regionali e nessun provvedimento è stato preso. Denunciamo quindi un comportamento lesivo degli interessi della collettività, un tentativo di sottrarsi alle decisioni del giudice con provvedimenti legislativi regionali privi di legittimità, nonché l'assalto alla "dirigenza" da parte di una casta da sempre impunita, che piazza illegittimamente i suoi uomini nei posti chiave. Sottrarsi alle regole adottando leggi regionali illegittime, o in alcuni casi omettendo di adottarle quando richieste, è una prassi di Regione Lombardia, basti pensare alla legge elettorale che non è mai stata recepita dalla Regione e pertanto non impedisce a Formigoni di ricandidarsi all'infinito disattendendo la normativa nazionale che stabilisce un limite di due mandati per i presidenti di regione. Loro non molleranno mai (ma gli conviene?), noi neppure!

Esposto corte conti.pdf
Elenco Dirigenti Regionali da concorso annullato (Aggiornato al 1.10.2012).pdf
Richiesta chiarimenti al segretario regionale 31 luglio 2012.pdf
Risposta di Regione a De Alessandri.pdf
Sentenza Cassazione 14495-2010.pdf
Sentenza Consiglio di Stato 1 aprile 2009.pdf
Sentenza TAR Lombardia 17 gennaio 2008.pdf

mercoledì 10 ottobre 2012

Se credete che sia un fotomontaggio avete sbagliato ! è la civiltà di oggi cartello nuovo ....... inciviltà vecchia !

mercoledì 3 ottobre 2012

Non cercate di dire o comunicare ciò che non siamo !

Ciao a tutti , vorrei che non vengano strumentalizzate e mal recepite osservazioni esterne di propaganda contro di noi , mettendo anche alla luce diatribe all'interno del nostro gruppo che sono di carattere collaborativo e spesso scaturite da futili antipatie tra singoli , da me comunque descritte qui per trasparenza totale , ma che con il dovuto confronto democratico vengono poi limate e spesso annullate diventando costruttive per un democratico proseguo , rammento a tutti che siamo giovani della politica , nel senso che operando da poco abbiamo tutto da imparare ( e quante ne stiamo imparando !) ma che comunque essendo cittadini volontari , non retribuiti da alcuno ci stiamo mettendo tutta la carica , anima e voglia di cambiamento rispettosi dei cittadini che ci hanno demandato a questi incarichi votandoci , anche se in consiglio spesso veniamo fraintesi o comunque veicolati da non corrette realtà di fatti o parole da noi espresse e spesso rigirate per una probabile propaganda contro. (sappiamo benissimo che diamo fastidio con il nostro fiato sul collo ) Resta sottointeso che la partecipazione di altri alle nostre battaglie è totalmente ben accetta , anzi andrebbe a rafforzare un Movimento che senza ombra di dubbio è il vero cambiamento per la nostra società e per appurarlo sarebbe di grande aiuto una maggiore partecipazione di tutti voi senza delegare . Vi aspetto il 10 Ottobre alla ns prossima riunione , per un approccio trasparente diretto e con le vostre osservazioni , tra cittadini e cittadini .
Sono le mie osservazioni di carattere personale di un attivista del Movimento 5 Stelle di SDM
R.C.

Renzi imita Grillo

Renzi imita Grillo from snp video on Vimeo.

BAMBINA DI 12 ANNI SCIOCCA TUTTI !!!

lunedì 1 ottobre 2012

Discriminata perche' attivista del MoVimento

Discriminata perche' attivista del MoVimento


art 3 costituzione.jpg
Vergognoso tentativo di discriminazione da parte della Direzione Generale Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia.
Iolanda è un'attivista del MoVimento 5 Stelle, non ricopre alcuna carica istituzionale e non ricopre alcun incarico nel MoVimento (incarichi che tra l'altro non ci sono) eppure basta il suo impegno di cittadina attiva per classificarla come legata ad un movimento o partito politico e pertanto non degna di rappresentare i comitati dei pendolari, benchè questi l'avessero indicata all'unanimità come loro rappresentante.
Secondo questa logica oltre metà degli italiani, avendo espresso un voto nelle cabine elettorali, potrebbero ritenersi collegati a partiti o movimenti politici, e ciò generare pregiudizio nei loro confronti, il tutto in aperta violazione dell'art. 3 della Costituzione
AGGIORNAMENTO: arrivata la risposta della Regione Lombardia vergognosa
Coordinamento provinciale pendolari pavesi accreditamento rappresentanti viaggiatori.pdf
Riprendiamo e diffondiamo l'appello del "Coordinamento pendolari della provincia di Pavia"
La D.G. Infrastrutture e Trasporti di Regione Lombardia esclude la candidatura della nostra portavoce per il suo orientamento politico
Amici pendolari,

venerdì 28 settembre scorso abbiamo ricevuto una lettera dal Direttore Generale della direzione infrastrutture e trasporti di Regione Lombardia nella quale si respingeva la candidatura per la nomina dei 5 rappresentanti dei pendolari lombardi, della nostra portavoce, Iolanda Nanni, fondatrice del Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi ed eletta all'unanimita' dai membri attivi del Coordinamento, conosciuta in tutto il territorio provinciale pavese per il suo impegno nella causa trasporti. La motivazione indicata nella comunicazione fa riferimento ad un suo "collegamento" con il MoVimento 5 Stelle reputandolo un motivo ostativo alla sua candidatura a partecipare.
Qui potete scaricare la comunicazione del Direttore Generale: Comunicazione 27-09-2012
E' importante sottolineare che la delibera regionale (scarica qui DGR 3594 ) che regolamenta quali debbano essere i requisiti minimi per l'accreditamento alla nomina dei 5 rappresentanti dei pendolari lombardi che siederanno ai tavoli del Trasporto Pubblico Locale portando in quella sede la voce autorevole dell'utenza dal basso, prevede che sia il Comitato a NON dover essere collegato con partiti o movimenti politici, e non chi legittimamente lo rappresenta che può ovviamente esprimere un proprio orientamento politico come tutti i cittadini italiani (art. 3 Cost.).
Il Coordinamento Provinciale Pendolari Pavesi aveva già a suo tempo depositato e protocollato presso la Regione Lombardia tutta la documentazione rispondente ai requisiti richiesti, ottenendo l'accreditamento, compresa la dichiarazione di non essere collegato ad alcun movimento o partito, proprio perché i nostri membri sono pendolari che hanno i più diversi orientamenti politici, ma operano in piena collaborazione nell'esclusivo interesse del miglioramento dei trasporti e per la tutela dei diritti dei pendolari.
Pertanto, oggi 1° ottobre 2012 abbiamo inviato la nostra risposta alla Direzione Regionale Infrastrutture e Trasporti denunciando l'atto illegittimo e informando che Iolanda Nanni parteciperà regolarmente all'Assemblea per la nomina dei 5 rappresentanti fissata per il 4 ottobre p.v.
Manifestiamo la nostra solidarietà e totale fiducia nella nostra portavoce che ha mostrato in questi anni di avere tutte le competenze, la serietà e la determinazione per rappresentare le istanze dal basso dell'utenza pendolare e che non deve in alcun modo essere discriminata per il suo legittimo orientamento politico personale.
Scarica qui la nostra risposta alla Regione: Risposta CoordProvPV 1-10-2012