martedì 2 luglio 2013

Ogni tanto una bella notizia

La mozione è stata oggi approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale!

 Ricevo da Eugenio Casalino e pubblico ! avanti così ....

 Ecco il testo del mio intervento (Eugenio Casalino).

 La mozione si occupa del grave problema sociale del pignoramento della prima casa da parte delle banche a seguito di insolvenza nel pagamento delle rate del mutuo, situazione notevolmente peggiorata negli ultimi anni a causa della crisi economica.
 Regione Lombardia ha già sostenuto in passato i cittadini in difficoltà economica nel pagamento della rata del mutuo prima casa attraverso agevolazioni frutto di accordi con alcuni istituti bancari, in particolare i primi due per dimensioni in Italia, ossia Banca Intesa San Paolo e Unicredit, il primo accordo scaduto a fine 2012 e il secondo due giorni fa a fine giugno.
 Il sistema bancario italiano autonomamente ed insieme al Governo, le Regioni, i Comuni, la Conferenza Episcopale Italiana e le parti sociali ha in passato messo in atto numerose iniziative per sostenere le famiglie durante la crisi, con il cosiddetto "piano Famiglie".
 In conformità al "Decreto Salva Italia", DL 201/2011, dal 27 aprile scorso e' tornato ad essere operativo il Fondo di solidarietà istituito nel 2007 appositamente per i mutui e che e' stato rifinanziato con 20 milioni di euro, che sono pero' evidentemente non adeguati alla situazione, visto che riguardano tutta l'Italia.
 Dobbiamo tristemente registrare che è in continuo aumento la reale difficoltà dei cittadini lombardi e italiani, a causa di situazioni dovute alla crisi, come licenziamenti, chiusure di attività e aziende, con conseguente disoccupazione in aumento su tutti i fronti e categorie, e, va evidenziato, non solo lavoratori dipendenti. È in continuo aumento inoltre il fenomeno della difficoltà nel pagamento di rate di mutuo per la prima casa e di pignoramenti conseguenti da parte degli istituti bancari.
 La mozione chiede alla Giunta in sostanza di estendere gli accordi con gli istituti bancari oltre i limiti della normativa nazionale, estendendo in particolare la platea degli aventi diritto alle forme di sostegno e/o agevolazione sul pagamento delle rate di mutuo prima casa oltre che ai lavoratori dipendenti anche ai lavoratori autonomi, artigiani, commercianti che hanno chiuso l'attività a causa della crisi e che siano in grave situazione finanziaria e di reddito, categoria questa esclusa dalla normativa nazionale.
 Lascio ovviamente alla Giunta tutte le valutazioni sulla fattibilità tecnica, normativa e finanziaria delle richieste contenute in questa mozione.

1 commento:

  1. Grazie a chi ci ha creduto ed ora speriamo nel seguito , vi prego di vigilare confido su di tè Eugenio .
    e per correttezza anche su tutti gli altri 8 , mi raccomando ! non spegnete i desideri dei cittadini e le speranze !

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